La Settima Strega

Cari compagni /e,

vorrei parlarvi del libro “La settima strega” che sto leggendo e che fa parte della mia biblioteca personale.

L’autrice del libro è Paola Zannoner, una scrittrice italiana che ha pubblicato molti libri per ragazzi di successo. Il libro ha un inizio molto efficace e che mia ha colpito:

“La prima strega fu bruciata viva nel 1333

la seconda fu avvelenata nel 1498

la terza naufragò nel 1580

la quarta scomparve nel 1666

la quinta fu ghigliottinata nel 1794

la sesta fu deportata nel 1942

la settima strega, la più potente, ha un solo destino: salvarle!”

Un po’ macabro come inizio vero!? Ma devo deludere tutti gli amanti dell’horror che stanno leggendo questo commento. Il libro, infatti, narra dell’avventura di una ragazza nel passato. Ella, di nome Meg, scopre di essere una strega e di avere una missione precisa: salvare le sue sei antenate morte nei secoli passati. Come fare? Nel 2011 è semplice: con internet e un pizzico di magia. Mentre Meg sta per partire per la sua missione arriva il ragazzo che le piace, e proprio mentre si baciano per la prima volta si accende il computer e vengono risucchiati nel 1942. Da quel momento ha inizio la corsa contro il tempo per salvare le sue antenate dalla ingiusta morte che le aspetta. Tutto questo ha lo scopo di far riunire i sette poteri per sconfiggere un mago nero che vuole il potere assoluto… tutto questo in una sola notte.

Probabilmente vi sembrerà un po’ strano, ma vi assicuro che è un libro che merita di essere letto e che è estremamente coinvolgente. Inoltre è diviso in tanti piccoli capitoli (a causa della complessità della trama) che facilitano la lettura e consentono di procedere per capitoli e non per pagine. Questa è una cosa molto vantaggiosa perché se termini di leggere alla fine di un capitolo, quando riprendi la lettura capisci meglio dove ti eri fermato in precedenza.

Devo ammettere che i primi capitoli non sono dei migliori, infatti quando l’ho comprato quest’estate non ne ero soddisfatta e lo avevo lasciato perdere. Più tardi, però, ho deciso di spingermi avanti con la lettura e ho rivalutato le mie prime impressioni.

Del libro mi hanno colpito principalmente la trama, la quale è del tutto particolare rispetto alle altre che conoscevo, e la protagonista. Quest’ultima mi piace perché non è come le solite eroine dei libri che sanno fare tutto o sono super belle, super dinamiche, eccetera, anzi è una normale ragazzina di tredici anni, con i suoi difetti, i suoi pregi, i suoi problemi e le sue cotte.

Consiglio questo libro a coloro a cui piacciono le avventure e i romanzi di amore.

Tanti saluti, MONICA