Il piccolo principe
Ciao…io adesso sto leggendo un libro che s’intitola ”Il piccolo principe” un libro molto interessante parla di un ragazzino che costruì un aereoplano per andare in tanti posti diversi da solo. Ma dopo un po’ che lo ha guidato si rompe e il ragazzino si ritrova in un deserto, era disperato perchè aveva pochissima acqua … pian piano incontra delle persone che abitano in un mondo tutto loro e sono ”persone” molto strane. Sono arrivata al capitolo numero 27… entro domani finirò di leggerlo. Dove sono arrivata io dice che sono passati sei anni e il ragazzino è molto triste e stanco anzi stanchissimo! Non vedo l’ora di finirlo: mi piace troppo. Adesso vi do alcune informazioni sull’autore: è nato a Lione nel 1900 ed era uno scrittore francese. Morì nel 1944 a causa di un incidente in aereo.
Ora vado ciao Mary
Jenny Poletti
8 Ottobre 2008 - 18:57 ·Cara Mariagrazia,
“Il piccolo principe” è un libro solo apparentemente facile. Secondo te quale messaggio vuole dare l’autore con questa storia? Su quali temi ci fa riflettere?
A te che sensazione ha dato leggendolo?
C’è un episodio in particolare che ti ha colpito e ti ha dato un insegnamento?
Aspetto delle riflessioni e dei commenti che vadano oltre il racconto della vicenda, mi raccomando!
Buona serata,
la prof.
mariagraziab95
8 Ottobre 2008 - 20:17 ·Buona sera prof…secondo me l’autore vuole far capire a chi lo legge che al mondo esistono tante persone con caratteri e intenzioni nella vita diverse…mi fa riflettere soprtutto sulla fiducia perchè questo ragazzo si fida di ogni persona che incontra anche se è la prima volta che lo vede. L’episodio che mi ha colpito di più è stato quando il ragazzo si è ritrovato da un signoreche non smetteva mai di lavorare doveva accendere e spegnere i lampioni ogni minuto… questo episodio mi ha fatto capire che non bisogna sprecare neanche un minuto della nostra vita come fa lui che li spreco accendendo e spegnendo lampioni. Buona serata prof a domani
vittoriobatt
14 Ottobre 2008 - 15:25 ·Cosa può significare la frase “l’essenziale è invisibile agli occhi” (ad es. la pecora più bella è quella che il piccolo principe immagina dentro la scatola); oppure cosa significa vedere come “unica” una rosa che è apparentemente uguale alle altre; perchè anche la soddisfazione di un bisogno (es. bere quando si ha sete), può risultare una cosa piacevole; perchè sono importanti i “riti” che rendono diversi e unici i vari momenti della vita… Jenny ricorda che questo libro ha diverse chiavi di lettura e per questo, pur essendo apparentemente facile, è adatto sia ai bimbi che agli adulti. Ciao, Mariagrazia.