Come sarà?

Come sarà l’universo? Sarà rosso lo spazio? O giallo? Nelle galassie ci saranno degli altri mondi con creature bizzarre o saranno deserti? Tra una stella e l’altra ci saranno degli arcobaleni? O non ci saranno? Sarà buio lo spazio? Ci sarà luce? Ci sarà un po’ di pace o c’è solo guerra? La luna ha i buchi o non ce li ha? Il sole è giallo o arancione? Nell’universo piove? Oppure no?

Mi pongo queste domande quando guardo il cielo immenso pensando all’aldilà, chiedendomi se un giorno  potrei arrivare nell’universo passando attraverso una barriera magica.

Però io un giorno ci sono andata nell’universo: era tutto così bello, magico, c’erano tante persone, tanti giochi. C’era pace. Era tutto così diverso da qua, non c’erano giorni bui perché lì il cielo era colorato e non c’erano stagioni. Si viveva bene, c’erano tanta amicizia, serenità, gioia, niente di tutto ciò che c’è qua.

Io correvo nell’aria avevo un viso con un’espressione sorridente; non mi arrabbiavo mai. Mi sembrava quasi un sogno. In effetti un rumore mi svegliò: era la pioggia.

Prima di svegliarmi per bene pensai: se io lì stavo bene perchè non dovrei stare bene anche qui? Dipende solo da me.