Riassunto totale

Ok ragaz, vi anticipo brevemente il contenuto di questo te…, di questo tes…, di questo “pseudo testo” così da non farvi venire l’emicrania quando lo leggerete. Ah, scusatemi, permettetemi innanzitutto di dire che scrivere qualsiasi cosa al computer con una mano sola è tanto difficile quanto noioso (insomma, mettetevi nei miei panni) e sono indeciso se scommettere di metterci 3 o 4 ore per scriverlo.

Ma non siamo qui a pettinare le bambole e direi di passare subito al dunque: in questo testo riassumerò, o più che altro risponderò, a tutte le domande che avete piazzato nei vostri pezzi sul blog di questa e della scorsa settimana, ovviamente per non star a perder tempo scrivendo una valanga di commenti.

Ok, incominciamo:

Ciao Giacomo, ho letto anche il tuo “pseudo testo” sul non sapere cosa scrivere e devo dire che per questa volta ti devo dare ragione. A me capita molto spesso, come avrai già capito benissimo in classe, di non avere nemmeno una caspiterina di micro idea su cosa produrre per il laboratorio e che, come succede a te, dopo ogni testo che scrivo il mio indicatore di fantasia è a zero netto. Inoltre a mettermi più pressione addosso ci pensano le 3-5 facciate da consegnare il sabato (sinceramente prof, perché ce le ha messe. Scherzo naturalmente).

Da subito la tua idea di scrivere una top ten sulle cose più strane della 2^G mi suonava un po’ male, ma poi devo dire che ti hanno salvato le tue implorazioni a scuola e quindi sono d’accordo con te, proviamo a farlo!

Cara Chiara, mi capitano giornate in cui mi alzo alla mattina col piede sbagliato e consapevole che sarà una mattinata di scuola terribile. Prova ad immaginarti, io mi dirigo in cucina per fare colazione e appena varco la soglia una voce, meglio non specificare di chi altrimenti inizia a torturarmi con domande assurde, mi urla nell’orecchio la frase: “Hai dormito bene?”. Allora, già dalla mia espressione dovresti capire che qualcosa non è andato proprio benissimo, ma perché devi farmi una domanda che io considero tra le più irritanti?

Oppure a scuola “ Che ore sono?”. Io lo urlo alla classe per assicurarmi che tutti abbiano capito, ma quando Pietro viene da me per ripetermela io non ci vedo più e vorrei rispondergli “Guarda la posizione del sole e poi mi dici”. Però questa domanda ha un effetto riflettente, siccome ultimamente la faccio sempre a Giacomo.

Ciao Maddy. Con te vado subito al punto dicendoti che io ODIO profondamente le catene. Sono messaggi inutili che contengono storie, per quanto la vedo io, false e che servono solo per farti spendere dei soldi che potresti usare per scrivere ben altro. Un esempio comune è: “Ciao. Domani è la giornata nazionale del TI AMO/TI VOGLIO BENE. Manda questo messaggio a 11 persone a cui vuoi più bene entro 143 minuti, altrimenti sari sfigatao in amore per un anno”. Dimmi te se questi sono messaggi da mandare alla gente?

Va beh, non fatemi più scrivere altrimenti mi viene un crampo alla mano.

Ciao a tutti!!!