Senza Famiglia
Cari compagni,
oggi vorrei parlarvi di Senza Famiglia, un libro commovente, appassionante e pieno di avventure il cui autore è Hector Malot. Il protagonista si chiama Remì, un bambino dolce e sensibile. Remì trascorse otto anni con mamma Barberin fino a quando scoprì che non era la sua vera madre.
Remì poi venne venduto da papà Barberin a Vitalis, un uomo che sarà come un padre per il bimbo. Prende Remì nella sua piccola compagnia teatrale e tutti insieme girano la Francia in cerca di soldi.
Questo libro è un classico, all’inizio non mi piaceva molto ma il consiglio di mia cugina mi ha convinto a continuare la lettura.
Senza Famiglia è un libro che fa riflettere molto su alcuni argomenti della vita come lo sfruttamento minorile, la povertà etc.
L’autore riesce a commuovere il lettore con il linguaggio di altri tempi, con intensità delle parole e con la trama.
Non avevo mai provato a leggere un classico perché pensavo che fossero noiosi e monotoni, invece ora mi ispirano moltissimo e penso di sperimentare anche quelli sul nazismo come “Il bambino con il pigiama a righe”.
Il personaggio che mi ha trasmesso più emozioni nel corso della lettura è Remì con la sua grinta e tenacia anche nei momenti più terribili, con il suo essere altruista e gentile con tutti…
Be’, non so che altro dire se non chiedere come sta la prof e quando torner…
Ciao a presto
Giorgia
Jenny Poletti
10 Marzo 2009 - 12:44 ·Cara Giorgia,
mi fa molto piacere che tu sia riuscita ad apprezzare “Senza famiglia” nonostante il linguaggio d’altri tempi. Entrare nel mondo dei classici della letteratura segna un passaggio verso l’età adulta: vuol dire che stai maturando! In terza media la mia prof. di lettere mi ha fatto leggere “Guerra e pace” di Tolstoj e io l’ho molto apprezzato (pur saltando a piè pari diverse pagine di strategia di guerra). Potresti provare anche tu con Tolstoj, magari partendo da “Anna Karenina”. E’ un bel mattone, però so che tu non ti fai spaventare dalle dimensioni!
Se vuoi ti posso prestare la mia copia personale. Se vuoi stare sulla letteratura francese invece potresti leggere “Notre Dame de Paris” di Hugo (da cui hanno tratto film e musical vari), oppure anche “La signora delle camelie” di Alexandre Dumas. Quest’ultimo ti potrebbe piacere, visto che racconta una struggente storia d’amore. Mi ricordo che mi aveva commosso moltissimo.
Per quanto riguarda me comincio a stare meglio e forse torno sabato a scuola, se mi passa l’ultima linea di febbre.
A presto,
la prof.
michelap95
10 Marzo 2009 - 22:02 ·Cara prof,
i libri che ha consigliato a Giorgia mia ispirano molto soprattutto “Notre Dame de Paris” e “Guerra e pace”.
Lei ce li ha?
Saluti
Michi
Jenny Poletti
11 Marzo 2009 - 16:33 ·Cara Michela,
a casa ho “Notre Dame”, se vuoi te lo porto.
Comunque se segui questo link:
http://sebinaweb.cedoc.mo.it/SebinaOpac/Opac
e inserisci titolo o autore e dentro la finestra “sistemi” selezioni Nonantola, puoi controllare la presenza dei libri che ti interessano in biblioteca.
In particolare trovi a Bomporto “La signora delle camelie” e anche “Guerra e pace”.
A prestissimo,
la prof.
giorgiac95
12 Marzo 2009 - 18:38 ·cara prof provero con il libro la signora delle camelie