La ragazza numero 13 – Susie Morgenstern

Cari compagni /e,

in questo periodo sto leggendo “La ragazza numero tredici “ di Susie Morgenstern .

Il libro narra di una ragazza francese, Mathilde, e di come tutta la sua vita venga scombussolata dall’arrivo di Elsie, cioè la sua tredicesima ragazza alla pari americana. I loro rapporti, subito, non sono dei migliori: un po’ perché a tredici anni Mathilde di ragazze alla pari non ne può più e un po’ perché Elsie è decisamente fuori di testa. Tanto per cominciare appena arrivata dorme tre giorni di fila e quando si sveglia (all’alba) decide di andare a fare un giro senza avvertire nessuno. Tutte le persone che incontra le saluta con tutto il suo entusiasmo con il suo “Hello!!”e fa amicizia perfino con i terribili condomini con i quali Mathilde e famiglia non parlano da secoli. Inoltre mangia solo burro di arachidi o ketchup e ama indossare e regalare mini vestitini super scollati, non molto approvati dalla famiglia borghese in cui è ospitata.

Con il passare del tempo Elsie inizia a sentirsi sempre più a disagio in quel luogo e Mathilde comincia a volerle bene per davvero. Dopo un brutto episodio Elsie decide di andarsene, causando un enorme vuoto nel cuore di Mathilde che decide di ritrovarla ovunque ella sia ….

Fino ad ora nella lettura sono arrivata qui, però questo libro mi sta molto piacendo e mi coinvolge sempre di più pagina dopo pagina.

L’autrice riesce benissimo a rendere l’idea della “pazzia “di Elsie utilizzando anche delle esagerazioni.

Ad esempio il mangiare costantemente burro di arachidi oppure il mettersi a cantare a squarciagola le canzoncine di Natale in un ristorante extra lusso sulla tour Eiffel. Oltre a ciò riesce anche a descrivere molto bene i momenti di panico tanto da far spaventare il lettore, come quando un pazzo sul metrò ferisce Elsie con un coltello e lei arriva a casa tutta sanguinante.

L’aspetto peggiore è che, per rendere meglio la scena , l’autrrice crea suspense, rimandando la sorte della povera ragazza alla pari al capitolo successivo. Il personaggio di Elsie è descritto attraverso l’opinione di Mathilde e attraverso le azioni che compie e le relazioni che ha con gli altri personaggi.

Questo libro mi piace molto perché tratta un argomento insolito, perché narra fatti che potrebbero veramente accadere e perché attraverso le abitudini di Elsie si capiscono le usanze degli americani che, a volte, ci sembrano tanto strane.

Consiglio questo libro a tutti, anche ai maschi, i quali non si devono preoccupare perché, per una volta , ho scelto un libro corto come quelli che amate voi J

Tanti saluti a tutti

MONICA.