Incompreso – Bambini del passato

Cara prof,

in questi giorni ho continuato a leggere il libro “Incompreso”.

Devo dire che mi ha davvero incuriosito sapere come se la passavano le famiglie nel passato. Comunque mi fanno molta compassione i 2 bambini rimasti senza la madre. Secondo me una mamma è un punto di riferimento per un figlio. Un padre non potrà mai sostituire la figura materna. Le pagine che ho letto parlano della routine quotidiana dei due bambini. Leggendo il libro, si può capire quanto i due fratelli siano uniti e nelle parole usate dalla scrittrice quanto gli manchi la madre, anche se non l’hanno mai conosciuta.

Nelle pagine lette ho anche adottato un metodo che voglio rivelare: ho sottolineato le parti che più mi sembrano “chiave” del racconto, così è più facile capire il contenuto.

Tornando al libro, quello che mi ha più impressionato è stato quando ho letto una parte dove raccontava quando il bambino più grande andava in chiesa con suo padre. Mi ha sorpreso molto, quando ho letto che partecipava attivamente alla messa. È molto difficile per un bambino interessarsi a questo tipo di cose. Poi mi sono molto impressionato quando ho letto una pagina che diceva che i bambini non potevano sapere cosa è la “morte” e tutto ciò che la riguarda. In quei tempi molte cose i bambini non potevano sapere, invece al giorno d’oggi sono molto più informati su argomenti “da grandi”.

Consiglio questo libro a Valentina, visto che vuole fare il Sigonio, e lì si studiano pedagogia e materie del genere che parlano di psicologia, quindi le farebbe comodo incominciarsi a interessare adesso, no? Ma non lo consiglio solo a lei ma anche a chi ha voglia di leggere un genere diverso e poco conosciuto, soprattutto per noi ragazzi, che siamo orientati verso il genere avventura.