Io

Molti mi definiscono “STRAMBA”, io mi definisco più “SEMPLICEMENTE PAZZA!!”.

Quindi ho deciso (per non stancarvi) di non raccontarvi che l’altro giorno io e Alessia durante l’intervallo volevamo ripassare Geografia per l’interrogazione  e che quasi tutti i nostri compagni ci sono saltati addosso come se fossimo delle cacche e loro fossero delle mosche!

Siccome la ricreazione stava per finire decisi di dire ad alle:” Basta, andiamo in bagno!!!”

Alle rispose: “Ma sei fuori di testa, ci prenderanno per stupide!!”

Ma poi siccome avevamo una scia di ragazzi dietro, ci guardammo e corremmo con il fiato in bocca nel bagno delle ragazze…………… ma la scia non diminuiva, ci rincorsero persino dentro il bagno!!!!

E non vi racconterò  neppure che aprendo la porta, trovammo una ragazza sulla turca che stava facendo pipì, urlando come un babbuino.

Chiudemmo la porta umiliate e rosse come dei pomodori, ci infilammo in un altro bagno che per nostra fortuna era libero,  chiudemmo la porta a chiave e facemmo un grande sospiro di sollievo!

Mentre ripassavamo la nostra amata geografia sentimmo ragazze che……………………………scoreggiavano, cantavano, e parlavano da sole!!!

ROBE DA PAZZI!!

Mentre Alessia mi domandava cos’era questo e cos’era quello (insomma, cercava ancora d’interrogarmi) mi venne una piccola “scossettina”, capii che si trattava della pipì (eravamo di fianco a una turca, non so se mi spiego!)

Allora presa dall’ inaspettata sensazione, mi tirai giù i pantaloni  e feci i miei bisogni, chiedendo ad Alle di girarsi dall’altra parte!

Ma poi la campanella suonò e prese dal panico filammo in classe.

State pure tranquilli che non vi racconterò altre pazzie, come che la scorsa settimana io e Alle ci siamo fatte un servizio fotografico, così per puro divertimento, con un pizzico di follia: con pellicce, abiti dai mille colori, cappelli anni 60’, pantaloni da clown, maglie stampate, giacconi con pelle di camoscio, rossetti color verde, matita rossa, ombretto  giallo fluo e fard viola. Il tutto arricchito da un briciolo di fantasia.

E non vi racconterò neppure che abbiamo girato per casa una con in mano una parabola  e delle micro cuffiette e l’altra con il filo che le univa e una torcia cercando di ascoltare le conversazioni “private” dei genitori.

Ma una caduta improvvisa  causata dal fatto che una stava andando da una parte e l’altra dall’altra siccome avevamo il filo che ci univa ci siamo ritrovate entrambe a terra  ridendo come delle pazze e inzuccandoci sul pavimento.

E non vi racconterò che Alessia (non so se l’avete capito)è la mia socia in disastri e ogni giorno ne combiniamo una, ad esempio quella volta in cui……… Ops, ma l’ho gia’ raccontata questa!! ?