Racconto “BEN E L’ AMICO ROBOT”

“Ciao Ben, comportati bene. Tornerò stasera a prenderti appena avrò finito la riunione”. Dice la signora Gianna quando lascia suo figlio Ben a casa della nonna, nelle campagne vicino a Rivifreddi.
Ben era un bambino di 9 anni, amava giocare per tutto il giorno ed era molto vivace. Aveva i capelli castani e tanti ricci che arrivavano fino alle sopracciglia. Il naso era grosso a patata e aveva tante lentiggini, portava gli occhiali rotondi come gli anziani, i suoi occhi erano così piccoli che scomparivano dietro a quelle lenti così spesse che sembravano fondi di bottiglia. Un pomeriggio, dopo poco che sua mamma era andata via Ben pensò di guardare la televisione, sul canale “ Super” c’era la trasmissione che gli piaceva tanto: “L’astuccio Magico”.

Quando fu stanco della televisione chiese alla nonna di avere la merenda e mangiò pane e Nutella, il suo spuntino preferito. Poi Ben pensa di andare a esplorare la casa: si ricorda di un vecchio baule pieno di giocattoli che appartenevano al suo papà . Sale in mansarda, lo trova tutto impolverato, lo svuota e tra tanti pupazzi e diverse macchine trova un robot. Gli piace molto, assomiglia a Mr Nech di Guerre Extraterrestri, il suo cartone preferito. Simula una battaglia tra alieni e improvvisamente sente una voce: si guarda intorno e vede che il suo nuovo amico parla. Ben gli dà il benvenuto e gli chiede di scendere a giocare nel campo per fare un duello con le spade. Si diverte moltissimo ma improvvisamente Neck gli dice che il suo orologio va all’indietro e presto dovrà tornare nel suo pianeta Socy. Quando le lancette saranno allineate scomparirà improvvisamente. Infatti Ben dopo poco alza gli occhi al cielo e ritrova un robot di plastica in terra. E’ molto dispiaciuto, perché trovava  molto divertente il robot e avrebbe voluto che Neck si fosse fermato a giocare. Non si sarebbe mai aspettato che il tempo passato con Neck sarebbe stato così breve . “Volevo giocare anche alle battaglie di cavalieri fino a sera” pensa malinconico. Aspetta la mamma con ansia e quando arriva le racconta tutto, ma lei non crede a una parola e pensa sia solo un sogno. Quando arriva a casa il giorno dopo però Ben trova una sorpresa: un cannocchiale telescopico! Corre sul balcone, lo punta verso l’alto per cercare il pianeta Sucy e pensa: “Chissà se un giorno potrò raggiungere il pianeta degli alieni e incontrare Mr Neck?”.