COMMENTO_SUL_LIBRO – MAGNUS CHASE

Secondo me, Magnus è un ragazzo per bene, che ha il senso dell’umorismo sia nella parte iniziale in cui era vivo e anche da morto. Questo libro si collega un po’ con Percy Jackson dato che Annabeth Chase è la cugina di Magnus. La stessa Annabeth si è presentata a Boston con suo padre Frederick. Il che era molto insolito.

Se posso dirlo, la copertina è bellissima: Magnus tiene in mano la spada di suo padre e dietro di lui grattacieli e fulmini. Una copertina avvincente, anche se il ragazzo non ha una bella faccia.

L’incipit è divertente, da giovane ragazzo. Più di sottogenere umoristico.

Il titolo del capitolo 4 mi ha colpito e allo stesso modo divertito e quindi lo riporto qui: <<No. Sul serio. Chi gli ha dato la patente?>>.

Fino ad ora, dopo aver letto 30 pagine ho imparato che… a volte gli zii sono poco affidabili, mentre i genitori sì. E invece altre volte gli zii sono affidabili e i genitori meno.

Magnus, dopo anni di ricerche di suo zio Randolph viene a sapere chi era suo padre: un potente dio nordico.

Mi piace molto l’idea di scegliere Boston come città, l’idea di far morire Magnus all’incipit del libro è stata molto rischiosa, perchè credo che molti lettori potrebbero abbandonare subito, dopo neanche una pagina.

Sei io fossi Magnus Chase, alla scoperta di di essere in pericolo di vita, bè, scapperei, cambierei nome, aspetto e poi diventerei un astronauta e andrei su un altro pianeta.

Dopo aver letto queste trenta pagine mi faccio qualche domanda:

1. Chi uccide Magnus?

2. Magnus rivedrà suo padre e sua madre da morto?

3. Annabeth sarà una protagonista?

4. L’impresa verrà a termine in questo primo libro o negli altri libri?

E poi il mio istinto mi dice che lo zio di Magnus, Randolph; nasconde qualche segreto a Magnus.