Recito o scaldo l’acqua? Questo è il dilemma

Vi confesso che quando arrivo a casa e mi precipito in bagno per lavarmi le mani e fiondarmi a tavola, ogni volta rischio di prendere un colpo! Questa è la scena: intanto che mi accingo a chiudere il rubinetto e pregusto il piatto di pasta che mi attende di là in cucina, un suono acuto e prolungato squarcia l’aria facendomi fare un salto alto così! E chi mai può essere? La vicina che ha scoperto che la carta da parati stona con il tappeto? Il gatto della zitella al piano di sotto che si è chiuso la coda nella lavatrice? Il moccioso che corre da una parte all’altra del suo appartamento dall’altra parte della parete anche alle tre di notte!?! Sì, magari: farebbero meno rumore …

Mi volto esterrefatta e scopro che non sono dei singolari inquilini a tentare di farmi venire un infarto, bensì il mio scaldabagno. Perché quello, invece di fare l’utile mestiere di riscaldare l’acqua fredda, si mette a recitare la parte della ragazza isterica terrorizzata da non so che cosa! Se proprio vuole partecipare ai provini di Paranorman Activity 1893 (non ricordo a che numero sono arrivati), almeno che si eserciti quando io sono in un’altra stanza.

Ma il suo “anonimo” talento teatrale non è l’unico problema che ci da; una volta, per esempio, si è messo a produrre ciocchi e tonfi mentre io ero sotto la doccia. Credendo che ci fosse una scossa di terremoto mi sono fatta prendere dal panico e per pochissimo non sono uscita dal box evitando di sbattere il naso contro la porta di vetro ancora chiusa!

Oppure l’anno scorso ha fatto una bella sorpresina alla mia povera mamma che, andando in bagno per recuperare i vestiti da stendere, si è ritrovata immersa fino alle caviglie nell’acqua che il mio simpatico amico scaldabagno aveva deciso di liberare per annegare il nostro innocente bagnetto. Quel giorno i miei genitori sono stati tutto il tempo con asciugamani e stracci in mano e perfino mio nonno si è dovuto scomodare per riparare almeno momentaneamente l’elettrodomestico delinquente e lui, invece che chiedere scusa, sentite cosa ha fatto …. NON HA DETTO NULLA ED è RIMASTO LASSU’ IMPALATO A GUARDARE LA SCENA DALL’ALTO!

Il motivo dei suoi bizzarri e insoliti comportamenti mi sta venendo in mente proprio ora: e se il mio scaldabagno stesse complottando contro di noi? E se fosse solo molto vendicativo e tentasse di farcela pagare per tutte le ore che passiamo in bagno? Non avrebbe nemmeno tutti i torti: infatti io e la mia famiglia siamo assidui visitatori del nostro lavandino e della nostra doccia. Ma non è mai stato un difetto tenere alla propria igiene!!