Tracce- Gary Paulsen
Cara prof e cari compagni,
ho incominciato a leggere un nuovo libro. Non saprei dirvi con precisione dove sono perché è un libro molto particolare. Si intitola Tracce (anche se non ho ancora capito il perché) ed è stato scritto da uno scrittore americano, Gary Paulsen. Il libro tratta di storie di guerra, infatti Gary si era proprio arruolato nell’esercito.
La particolarità di questo libro è che la storia è come “spezzettata” in tante parti e ognuna è staccata dall’altra, perché quando ne finisce una parte subito una nuova storia e l’altra rimane incompleta. Sinceramente non ho capito lo scopo dell’autore. A me personalmente non sembra assolutamente una tecnica efficace, anzi serve solo per confonderti le idee. Le storie sono carine però secondo me doveva tenerle tutte attaccate. Però è anche una cosa oggettiva perché c’è a chi non cambia niente invece c’ è chi come me che perde il filo.
A dire la verità non ho nemmeno capito il messaggio che l’autore vuole dare al lettore. È veramente un libro molto strano. Forse ha usato una tecnica di scrittura moderna e io sono abituato a leggere libri normali, cioè dove non sono presenti tutti questi spostamenti di storie. Comunque oramai gli scrittori non sanno più che inventarsi, ma immagino che sia difficile, soprattutto per gli scrittori per ragazzi che devono inventarsi qualcosa di nuovo per fare appassionare noi ragazzi alla lettura. Credo che sia un’impresa difficile. Ormai noi ragazzi non leggiamo quasi più perché siamo attratti dalla tecnologia moderna, come i computer ecc… Io sono uno di quelli lo confesso.
Ormai la lettura non è più un passatempo, ma una costrizione. Viene vista come un obbligo ma sarebbe meglio vederla come una cosa interessante e divertente. Aspetto vostri commenti a proposito!!!! CiAo
Jenny Poletti
29 Marzo 2009 - 11:11 ·Caro Matteo,
capisco il tuo disorientamento, ma devi avere pazienza. Spesso i libri costruiti da tante storie, ognuna delle quali è una sorta di tassello, per essere compresi devono essere visti nella loro completezza. E’ come avere tante tessere di un puzzle: se le guardi lontane una dall’altra non hanno senso, devi avvicinarle una dopo l’altra trovando la giusta combinazione per svelare l’immagine nascosta. Visto che il libro è breve, ti suggerisco di finirlo, per vedere se riesci a risolvere il mistero.
Intanto prova a pensare cos’hanno in comune le varie storie. Cerca un filo conduttore. Quale sensazione lasciano? Chi sono i personaggi, cosa pensano, cosa provano?
Sono certa che saprai cogliere il significato del libro.
Buona caccia!
La prof.
matteop95
29 Marzo 2009 - 11:18 ·Buon giorno prof.
Seguirò i suoi consigli come al solito.