Tornatràs – Commento

Cara prof,

il libro che sto leggendo mi piace veramente molto, per questo motivo sta attirando in me tanta attenzione nel leggerlo.

Quando leggo provo bellissime emozioni, perché immagino di essere la protagonista, e di entrare in un nuovo mondo che non conosco.

Infatti quando leggo viaggio con l’immaginazione, in tantissimi posti.

Tornatràs è il primo libro che leggo di Bianca Pitzorno e il suo modo di scrivere mi sta ispirando molto.

Ciò che ho notato del suo stile è che ha spesso come protagonisti dei bambini.

Secondo me l’autrice scrive in questo modo, perché è molto appassionata di bambini e per adesso non ho trovato niente che non abbia apprezzato.

Se devo dire la verità leggere non è proprio il mio forte, ma se trovo un libro che attira la mia attenzione non esito un solo attimo a leggerlo.

Per me, un libro ha molto significato perché non è solo un insieme di parole, ma è qualcosa di più.

Infatti leggere è importante, perché io grazie a questo, ho imparato tante parole nuove che all’inizio non conoscevo.

Questo libro, però, da un lato rattrista, perché c’è la perdita di un famigliare: il padre dei due fratelli.

Io nella mia vita non ho mai provato un simile dispiacere, e quindi non so come ci si senta.

La cosa che mi ha sorpreso di più è stata che i due fratelli si sono un po’ ripresi dal trauma, al contrario della madre, che invece non l’ha superato.

Per questo motivo, la televisione è diventata per lei come una dipendenza.

Tornatràs è anche un libro divertente, perché ci sono parti che ti fanno sorridere.

Quando inizio a leggere questo libro, non vedo l’ora di sapere come continua.

Perciò, ogni volta, dico: “leggo un’altra pagina e poi smetto”.

Ma invece è più forte di me e continuo continuo a leggerlo.

Anche lei prof ha già letto questo libro? Come le è sembrato? Le è piaciuto?

Aspetto con ansia una sua risposta!

Con affetto,

Valentina.