So cosa hai fatto – Lois Duncan
Cara prof.,
questa settimana ho letto molte pagine del libro. Mi piace molto perché anche se è horror è allo stesso tempo avventuroso e pieno di mistero e a volte crea suspance. È proprio un bel libro.
A me non piace tanto leggere ma questo libro è molto coinvolgente, quindi lo leggo volentieri. Sono arrivato a leggere dove racconta cosa avevano fatto l’estate precedente…
Avevano investito un bambino in bicicletta, ma le sorprese non sono finite, torna l’ ex fidanzato della ragazza e inoltre sparano ad un suo amico. Adesso la vicenda sta prendendo una brutta piega. I ragazzi sono sconvolti, perché ad ognuno di loro è arrivato qualcosa che gli ricordasse l’incidente. Ora stanno cercando chi conosce l’accaduto, ma non è facile perché chi potrebbe avere visto quella notte l’incidente?
Questo è ancora tutto da vedere, per ora non hanno ancora trovato nessun sospettato, vediamo come va a finire…
Inoltre la storia offre molte descrizioni accurate e un breve flash back di tutti i personaggi per conoscere il loro passato. Leggendo il libro credo che non sia facile essere uno scrittore perché una persona di questo tipo deve avere letto tanto prima di scrivere un libro così accuratamente e poi è da considerare che lo scrittore non è italiano quindi bisogna dedurre che sia uno scrittore molto bravo e importante anche se non avevo mai sentito il nome Lois Duncan. Comunque non conta se un libro è stato scritto da uno scrittore famoso o no, ma importa che sia bello e avvincente.
Spero che il prossimo libro che leggerò sia scritto come questo perché un’altra caratteristica di un testo o un libro molto importante è la scrittura.
Questo libro ha una scrittura, o per meglio dire, un linguaggio molto semplice e comprensibile.
Io consiglierei il libro agli appassionati di gialli e spero che quando l’avrò finito qualcuno lo legga.
Jenny Poletti
3 Ottobre 2008 - 19:39 ·Caro Matteo,
sono contenta che il libro ti abbia appassi. A proposito dell’autore: prima di tutto si tratta di una donna, ed è americana. E’ nota soprattutto per i suoi gialli-thriller-horror per ragazzi.
Tu dici che ti sembra difficilissimo scrivere come lei: pensa che l’autrice ha iniziato a scrivere racconti all’età di dieci anni ed è riuscita a pubblicare la sua prima storia su una rivista a tredici! Quindi se c’è riuscita lei, non è impossibile, vero?
Certamente hai ragione quando sostieni che si debba leggere molto: in effetti lettura e scrittura sono strettamente correlate.
Ma torniamo a Lois Duncan. Ho letto la sua biografia e la sua vita mi sembra piuttosto avventurosa. Sai che addirittura una delle sue figlie è stata uccisa e lei ha scritto su questo suo dramma personale un romanzo? Purtroppo in Italia non mi risulta essere stato pubblicato, magari cerca anche tu, se ti interessa.
Tra l’altro, quando finisci il libro, se vuoi puoi guardarti anche il film che ne è stato tratto. Mi piacerebbe leggere i tuoi commenti! Il titolo è lo stesso del libro.
Qui trovi una scheda:
http://www.35mm.it/film/scheda.jsp?idFilm=602
Buona serata,
La prof.
Jenny Poletti
3 Ottobre 2008 - 19:52 ·Un’altra cosa: ho trovato il sito web della scrittrice. Ovviamente è in inglese, ma magari ci puoi fare un “giretto”.
http://loisduncan.arquettes.com/index.htm
Anzi, se vuoi, c’è anche il suo indirizzo email: sarebbe bello scriverle un messaggio per dirle che cos’hai pensato del suo romanzo!
Eccolo: loisduncan123@arquettes.com
Se ti va di farlo, ti aiuto volentieri con l’inglese! Cosa ne dici?
marcod95
4 Ottobre 2008 - 14:00 ·allora ci sono i verbi con ir e er come aller,avoir,savoir,devoir,essere,mettere,prendere
forma interrogativa pag 94 e negativa aggettivi dimostrativi lettera di presentazione
saper chiedere età
nazionalità
dando del lui e del tu
e ci sono delle domande da collegare alle risposte
Jenny Poletti
4 Ottobre 2008 - 18:18 ·Caro Marco,
credo tu abbia inserito questo commento per errore, immagino stessi chattando su messenger, o sbaglio?